|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La Storia di "Margarete"
|
|
|
|
Chi era Margarete?
Margarete era una signora austriaca di squisite qualità morali, altruista verso il prossimo e di grande cuore. Nata a Vienna il 24 agosto 1930, ha vissuto l'intera vita in questa bellissima città imperiale. Proveniva da una famiglia povera, cresciuta con la madre e orfana di padre, la sua compagna di giochi da bambina era una bambola di pezza.
Durante la seconda guerra mondiale, la madre era costretta a chiedere la carità per procurarsi da mangiare ed a nascondersi non potendo rifugiarsi nelle chiese. A causa delle persecuzioni dei cristiani ad opera del Terzo Reich, poiché giudicati ostili al governo nazista, cancellò lei e la figlia dagli elenchi dei battezzati per evitare di essere deportate nei campi di sterminio.
|
|
|
Nella sua vita fu una lavoratrice umile e parsimoniosa, prima presso una fabbrica di occhiali, poi come impiegata di un’agenzia di servizi. Il suo primo matrimonio non ebbe un esito felice a causa di un marito un po’ violento, dal quale si separò dopo qualche anno, e del quale perse l’unico figlio, che avrebbe avuto, ancora nel grembo materno.
|
|
|
Si sposò una seconda volta con un bell’uomo, professore e preside di una scuola. Fu aviatore durante la seconda guerra mondiale, quando ebbe un incidente con il suo aereo precipitando in territorio nemico e rimanendo a lungo sepolto con le gambe sotto la neve gli causò la sterilità. Solo dopo il matrimonio lei venne a conoscenza del fatto, restandogli comunque accanto e rinunciando per sempre alla maternità.
Condussero insieme una vita serena, lavorando si comprarono un piccolo appartamento in periferia e con un camper, costruito da loro, viaggiarono in tutta Europa, dalla Scozia alla Turchia, fino ad arrivare in Italia dove le loro vite si sono intrecciate alle nostre.
|
|
|
|
Come nasce il Margarete?
|
|
|
|
|
|
Margarete è scomparsa il 31 marzo 2011, dopo essere stata una mamma e un’amica e aver conosciuto insieme con noi l’amore per i cavalli. Non potendo avere un funerale cristiano, ci ha salutato con un brano di Andrea Bocelli “Con te Partirò” cantato in italiano, lasciandoci in eredità i suoi averi affinché il ricavato fosse destinato per fare del bene al prossimo.
|
|
|
|
In sua memoria nel 2012 è stata costituita l'associazione “MARGARETE HORSE RANCH”, un'ente no profit con finalità sociali nell'ambito equestre, in considerazione della valenza e del ruolo terapeutico che i cavalli possono assumere nella vita dell’uomo, rivolto soprattutto ai bambini, ai giovani e alle persone meno fortunate.
Nel 2013 si è presentata l’occasione di partecipare ad un bando della Regione Abruzzo, a sostegno delle giovani generazioni, con particolare riguardo ai giovani dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, che prevedeva la concessione di benefici finanziari per la realizzazione di infrastrutture, da qui l’iniziativa di un progetto a favore dell’aggregazione sociale giovanile e la realizzazione di un centro equestre polivalente.
|
|
|
Obiettivi del Margarete?
|
|
|
|
|
|
Oggi l’associazione ha finalmente la propria sede, situata nella conca dell’Alta Valle dell’Aterno, sul limite occidentale del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, fra i comuni di Capitignano e Montereale. Le persone che hanno sostenuto questo progetto operano già in collaborazione dal 2009 in attività mirate alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio, offrendo servizi nell’ambito turistico e didattico già sperimentati e con soddisfacenti risultati.
In questa particolare zona dove la cultura del cavallo è molto radicata, il nostro centro vuole essere complementare ai servizi già presenti nel territorio, svolgendo attività di aggregazione per tutti, soprattutto per i giovani e gli appassionati di cavalli, dando anche l’opportunità di coltivare attività correlate, come l’equiturismo, la formazione, l’equitazione ricreativa per ragazzi e persone con disabilità, di condividere esperienze in attività didattiche, creative, manuali e di intrattenimento, nell’intento di sviluppare iniziative che vanno incontro al soddisfacimento di una domanda verso un territorio ricco di uno straordinario patrimonio ambientale e culturale.
|
|
|
|
|
|
|